In Italia ci sono circa 350.000 tra bar e ristoranti e ognuno dispone di uno o più frigoriferi o congelatori. Questo tipo di apparecchi devono rispettare criteri igienici rigorosi e funzionare al meglio anche in ambienti caldi e con frequenti aperture delle porte (nelle cucine dei ristoranti la temperatura può facilmente raggiungere e superare i 30°C). Le loro superfici sono spesso in acciaio e molti apparecchi sono adatti a riporre contenitori standard per alimenti.
Consigli
- Scegliere apparecchi ad alta efficienza energetica conviene sempre. Non solo riducono drasticamente la spesa elettrica, ma in genere sono anche apparecchi di ottima qualità.
- Scegliere un apparecchio con refrigeranti naturali: R290 (propano) o R600a (isobutano).
- Scegliere apparecchi con porta isolata; sono quelli a minor consumo. Attenzione agli apparecchi con porta in vetro: consumano circa il 40% di elettricità in più dei modelli con porta isolata.
- Calcolate i costi complessivi quando confrontate l’apparecchio: includendo anche la spesa elettrica in 8 anni di utilizzo.
Etichetta energetica UE
CLASSE DI EFFICIENZA | INDICE DI EFFICIENZA (EEI) |
---|
A+++ | EEI < 5 |
A++ | 5 <= EEI < 10 |
A+ | 10 <= EEI < 15 |
A | 15 <= EEI < 25 |
B | 25 <= EEI < 35 |
C | 35 <= EEI < 50 |
D | 50 <= EEI < 75 |
E | 75 <= EEI < 85 |
F | 85 <= EEI < 95 |
G | 95 <= EEI < 115 |
A partire dal 1 giugno 2016 l'etichetta energetica degli armadi frigoriferi/congelatori professionali è diventata obbligatoria. L'etichetta mostra:
- la classe di efficienza energetica
- il consumo annuo di energia elettrica in kWh all'anno
- la somma dei volumi netti in litri per la refrigerazione
- la somma dei volumi netti in litri per il congelamento
- la classe climatica (3, 4 o 5), assieme alla temperatura di bulbo secco (in °C) e all'umidità relativa (in %).
Le sostanze refrigeranti e il loro effetto sull’ambiente
Gli alogenuri alchilici sono oggi i refrigeranti più comuni per i frigoriferi e congelatori commerciali (ad esempio R134a, R404a, R507a). Non presentano più il potenziale di distruzione dell’ozono dei clorofluorocarburi (CFC), ma contribuiscono ancora all’effetto serra (riscaldamento climatico).
Una scelta migliore sono le cosiddette sostanze raffreddanti "naturali“ (ad esempio R600a, R290). Queste non contengono né cloro né fluoro e hanno un potenziale di effetto serra molto ridotto. Per i frigoriferi e congelatori domestici queste sostanze raffreddanti sono lo standard già da tempo. Anche i frigoriferi e congelatori commerciali sono perlopiù raffreddati con queste sostanze refrigeranti naturali.
Un altro vantaggio: coi refrigeranti naturali gli apparecchi possono essere usati in modo più efficiente del 15% fino al 20% rispetto agli apparecchi con sostanze di raffreddamento convenzionali.
SOSTANZA REFRIGERANTE | DISTRUZIONE DELLO STRATO DI OZONO ODP (OZONE DEPLETION POTENTIAL, RIFERITO A R11) | RISCALDAMENTO CLIMATICO GWP (GLOBAL WARMING POTENTIAL, RIFERITO A CO2) |
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Refrigeranti comuni oggi | | |
Alogenuri alchilici (fluoro) | nessun potenziale | potenziale elevato |
R134a | ODP 0 | GWP 1430 |
R404A | ODP 0 | GWP 3990 |
R507 | ODP 0 | GWP 3920 |
Naturale | | |
Idrocarburi (senza cloro nè fluoro) | nessun potenziale | potenziale minimo |
Propano (R290) | ODP 0 | GWP 3 |
Isobutano (R600a) | ODP 0 | GWP 3 |
CO2 (R744) | ODP 0 | GWP 1 |
Ammoniaca (R717) | ODP 0 | GWP 0 |