- By riccardo
- Pubblicato 7 anni fa
L'1 agosto 2017 è entrato in vigore il nuovo Regolamento quadro (2017/1369) che definisce le regole e i prossimi passi che porteranno al cambiamento delle attuali etichette energetiche.
I principali cambiamenti
- Spariscono i "+": la nuova etichetta energetica conterrà per tutte le categorie merceologiche solo classi che vanno dalla A alla G. Verranno eliminate le classi A+++, A++ e A+.
- Classe A vuota: i criteri di assegnazione delle classi verranno studiati in modo che, all'inizio, la classe A sia vuota. A scadenze regolari (almeno ogni 10 anni) l'etichetta verrà aggiornata in modo da tenere il passo dei progressi tecnologici delle singole categorie di prodotto.
- Incentivi pubblici: gli Stati Membri potranno incentivare solamente l'acquisto di prodotti ricadenti nelle due migliori classi di efficienza.
- Cambi di prestazione del prodotto: se aggiornamenti di software del prodotto avranno un impatto sul suo consumo energetico, i produttori avranno l'obbligo di informare il cliente e di dargli l'opportunità di non installare quello specifico aggiornamento.
- Database pubblico: il Regolamento prevede l'apertura di un database dove i consumatori potranno controllare le caratteristiche di tutti i prodotti immessi sul mercato dell'Unione Europea.
- Consumi reali: le metodologie di misurazione delle prestazioni dovranno essere il più aderenti possibile all'uso dei prodotti nella vita reale e non basati su condizioni standard poco realistiche.
Tempi lunghi
La transizione verso le nuove etichette non sarà rapida; infatti, le tempistiche contenute dal Regolamento prevedono l'approvazione dei primi Atti Delegati per frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, TV e lampadine entro il 2 novembre 2018, con l'obiettivo di mostrare le nuove etichette nei negozi a partire dal 2020.
Per le altre etichette si parla di tempi ancora più lunghi: potremmo aspettare fino al 2025 per vedere nei negozi le nuove etichette di aspirapolvere, cappe aspiranti, climatizzatori, asciugatrici e forni.
Il processo di revisione delle etichette
Gli Atti Delegati conterranno le disposizioni specifiche per l'etichettatura di ogni singola categoria come, per esempio, i criteri per assegnare le classi di efficienza energetica.
Per tenere il passo dell'evoluzione tecnologica dei prodotti, tali disposizioni dovranno essere aggiornate almeno ogni 10 anni oppure quando:
- il 30% dei modelli venduti sul mercato dell'UE sono in classe A
- o il 50% dei modelli venduti sul mercato dell'UE sono in classe A e B
Maggiori informazioni
- Il Regolamento (UE) 2017/1369 che istituisce un quadro per l'etichettatura energetica e abroga il precedente Regolamento in materia (2010/30/UE).
- L'analisi e la posizione di ECOS (European Environmental Citizen Organisation for Standartisation) in materia (in inglese).