L’Italia è il paese europeo con gli incentivi più alti per l’efficienza e le fonti rinnovabili. In questa pagina potete trovare un’utile guida agli incentivi presenti nel nostro paese, con particolare riferimento a quelli che incentivano le tecnologie presenti per riscaldare e raffrescare casa del progetto HACKS.
Dato che gli incentivi sono molto alti, infatti, il nostro consiglio è di prediligere tecnologie molto efficienti che rispondono ai migliori requisiti ambientali ed energetici. Vediamo gli incentivi nel dettaglio.
Superbonus
Breve riassunto: Il Decreto Rilancio (Il decreto legge n. 34/2020, convertito con modificazione con la legge n. 77/2020), nell'ambito di misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro ed economia, nonché di politiche sociali legate all'emergenza epidemiologica da Covid-19, ha introdotto un incentivo senza precedenti, aumentando al 110% la percentuale di detrazione IRPEF per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per gli interventi di efficientamento energetico che facciano fare un salto di almeno 2 classi energetiche all’edificio. Rientrano nella agevolazione al 110%, i cosiddetti interventi “trainanti”: isolamento di oltre il 25% della superficie delle pareti esterne; sostituzione dell'impianto di riscaldamento con uno più efficiente, ovvero con pompe di calore, caldaie a condensazione, apparecchi ibridi (pompa di calore integrata con caldaia a condensazione), micro-cogenerazione, solare termico, caldaie a biomasse (ma solo in casi specifici); interventi di riduzione del rischio sismico.
Se abbinati a questi interventi, vengono agevolati anche altri interventi specifici nel campo dell'efficienza energetica: ovvero l’installazione di impianti fotovoltaici e di sistemi di accumulo, infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, serramenti efficienti, sistemi di ombreggiamento, building automation, solare termico e, in generale tutti quegli interventi che rientravano nel precedente “ecobonus”.
L’importo massimo della detrazione varia in funzione dell’intervento. Per le pompe di calore è € 15.000, 20.000 o 30.000, a seconda del tipo di casa; per le caldaie a condensazione 30.000 €; per la micro-cogenerazione 30.000 €; per il solare termico 60.000 €; per le caldaie a biomassa 30.000 €.
Per maggiori dettagli sull’incentivo si veda il nostro articolo di approfondimento qui oppure la Guida al Superbonus dell’Agenzia delle Entrate
Le tecnologie Topten interessate dal Superbonus: pompe di calore, caldaie a biomassa, stufe a biomassa.
Ecobonus
Per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2020 è possibile accedere alle detrazioni fiscali dall’IRPEF o dall’IRES derivanti dal cosiddetto Ecobonus Programma di detrazione fiscale con un valore che va dal 50% al 75% (o all'85% in caso di interventi abbinati ad intervento antisismico) dei costi sostenuti per varie misure di efficienza, tra cui caldaie a condensazione, pompe di calore, microcogenerazione, biomasse, solare termico. L’importo massimo e l’entità della detrazione variano in base all’intervento: per le pompe di calore è il 65% delle spese, con un tetto massimo di 30.000 €; per le caldaie a condensazione 50% o 65%, massimo 30.000 €; per la micro-cogenerazione 50%, massimo 30.000 €; per il solare termico 50%, massimo 60.000 €; per le caldaie a biomassa 50%, massimo 30.000 €.
Per maggiori dettagli sull’incentivo si veda il nostro articolo di approfondimento qui oppure la Guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico dell’Agenzia delle Entrate
Le tecnologie Topten interessate dall’Ecobonus: pompe di calore, caldaie a biomassa, stufe a biomassa.
Detrazioni fiscali per le istrutturazioni
Si tratta della detrazione dall’IRPEF per le spese di ristrutturazione. Questi interventi possono riguardare anche il risparmio energetico. Le detrazioni sono al 50% per un importo massimo di 96.000 €.
Per maggiori dettagli sull’incentivo si veda il nostro articolo di approfondimento qui oppure la Guida alle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico dell’Agenzia delle Entrate
Le tecnologie Topten che, in caso di ristrutturazione, possono essere interessate dalle agevolazioni fiscali: pompe di calore, caldaie a biomassa, stufe a biomassa, pompe di circolazione, condizionatori.
Conto Termico
Il Conto Termico è un incentivo in conto capitale erogato dal Gestore dei Servizi Energetici, dedicato agli interventi che aumentano l'efficienza energetica o che prevedono la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. I beneficiari sono principalmente le pubbliche amministrazioni, ma anche le imprese e le persone fisiche. I fondi del regime sono 900 milioni di euro all'anno, di cui 200 destinati alle pubbliche amministrazioni. Grazie al programma è possibile riqualificare gli edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, abbattendo così i costi di consumo e recuperando velocemente parte dei costi sostenuti. Il programma promuove pompe di calore (anche ibride e scaldacqua), caldaie a biomassa, stufe a biomassa e solare termico. L’ammontare dell’importo dipende da molti fattori e può raggiungere fino al 40% delle spese sostenute.
Per maggiori dettagli sull’incentivo si veda il sito del GSE sul Conto Termico
Le tecnologie Topten che, in caso di ristrutturazione, possono essere interessate dalle agevolazioni fiscali: pompe di calore, caldaie a biomassa, stufe a biomassa.