Criteri tecnici per la scelta dei
climatizzatori
Per entrare a far parte delle
liste di Topten i climatizzatori devono rispettare i seguenti criteri tecnici:
Tipo di climatizzatore | Potenza di raffreddamento (kW) | Classe di efficienza energetica minima | Indice di efficienza energetica in modalità raffrescamento (SEER) |
Monosplit Monosplit | Fino a 3 Tra 3,1 e 4 | A+++/A+++ A+++/A+++ | > 9 > 8,5 |
Monosplit | Tra 4,1 e 5 | A+++/A++ | > 7,3 |
Monosplit Doppio split | > 5 Tra 0 e 5 | A++/A+ A+++/A++ | > 7 > 8,5 |
Doppio split | > 5
| A++/A+ | > 7,1 |
Fonte dei dati
Per creare la lista dei climatizzatori più efficienti sul mercato italiano utilizziamo i dati pubblicati nel database di Topten EU, la piattaforma europea di Topten.
La lista viene aggiornata ogni anno; invitiamo i produttori di climatizzatori a contattarci nel caso ci fossero prodotti molto recenti non ancora presenti su www.topten.it.
Glossario
Marca e modello: indica il nome del produttore e del modello che garantiscono le prestazioni indicate. Il nome del modello è costituito dalla combinazione dell’unità esterna e quella interna in grado di fornire le prestazioni indicate.
Classe di efficienza energetica: indica il grado di efficienza energetica del prodotto in condizioni standard. L’etichetta energetica dei climatizzatori indica la classe di efficienza del prodotto sia in modalità raffrescamento che in modalità riscaldamento:
Modalità raffrescamento
Le classi di efficienza vanno da A+++ (più efficiente) a D (meno efficiente) in base al valore dell’indice di efficienza energetica SEER secondo questa tabella:
Classe di efficienza energetica | SEER |
A+++ | > 8,5 |
A++ | Tra 8,5 e 6,1 |
A+ | Tra 6,1 e 5,6 |
A | Tra 5,6 e 5,1 |
B | Tra 5,1 e 4,6 |
C | Tra 4,6 a 4,1 |
D | Tra 4,1 e 3,6 |
Modalità riscaldamento
Le classi di efficienza vanno da A+++ (più efficiente) a D (meno efficiente) in base al valore dell’indice di efficienza energetica SCOP secondo questa tabella:
Classe di efficienza energetica | SCOP |
A+++ | > 5,1 |
A++ | Tra 5,1 e 4,6 |
A+ | Tra 4,6 e 4 |
A | Tra 4 e 3,4 |
B | Tra 3,4 e 3,1 |
C | Tra 3,1 e 2,8 |
D | Tra 2,8 e 2,5 |
Attenzione! La classe di efficienza energetica in modalità riscaldamento dipende dall’area geografica in cui vi trovate. L’etichetta energetica ne indica 3: fredda (in blu, in Italia le aree montane), temperata (in verde, il Nord Italia) e calda (in arancione, il Centro-Sud Italia). Quindi è opportuno controllare questo dato in base a dove si risiede, anche se al momento l’unica classe che i produttori devono mostrare obbligatoriamente è quella relativa alle aree temperate.
Indice SEER: indica il grado di efficienza energetica dell’apparecchio in modalità raffrescamento. Quanto più è alto il valore, tanto più efficiente sarà il prodotto.
Indice SCOP: indica il grado di efficienza energetica dell’apparecchio in modalità riscaldamento e dipende dall’area geografica indicata dall’etichetta (fredda, temperata, calda). Quanto più è alto il valore, tanto più efficiente sarà il prodotto.
Consumo (kWh/anno): indica il consumo annuale del climatizzatore basato su 350 ore di funzionamento annuali in modalità raffrescamento e 1400 ore in modalità riscaldamento (zona temperata). Il consumo reale potrebbe essere diverso in base a vari parametri, come il numero effettivo di ore di funzionamento e la temperatura impostata.
Costi elettrici in 10 anni: indica il costo dell’elettricità che verrà utilizzata del climatizzatore nell’arco di un’ipotetica durata di 10 anni. Per calcolare questo valore utilizziamo il costo dell’elettricità secondo Eurostat, che al momento (ottobre 2019) è di 0,204 €/kWh.
Capacità di raffrescamento e riscaldamento (kW): indica la potenza del climatizzatore e, di conseguenza, qual è il suo potere rinfrescante e riscaldante. È un parametro utile per sceglie il modello corretto in base alle dimensioni della stanza da climatizzare (vedi la parte consigli).
Rumorosità unità esterna (dB): indica la “quantità” di rumore emessa dall’unità esterna del climatizzatore. I valori tipici in genere vanno dai 60 dB (una normale conversazione) ai 70 dB (il passaggio di un camion a 1 metro).
Rumorosità unità interna (dB): indica la “quantità” di rumore emessa dall’aspirapolvere in fase di aspirazione. I valori tipici in genere vanno dai 45 dB (ambiente domestico) ai 65 dB (radio a medio volume).
Tipo di refrigerante: all’interno dei climatizzatori vengono utilizzati due tipi di refrigerante: l’R410A e l’R32. I due refrigeranti sono caratterizzati da un “potenziale di riscaldamento globale” (GWP) molto diverso: il primo di 2088, il secondo di 675.
Cosa vuol dire? Che, se liberato in atmosfera, 1 kg di R410A ha un impatto sul riscaldamento globale 3 volte superiore dell’R32. Eventuali piccole perdite di refrigerante avranno quindi un impatto ben diverso sul riscaldamento globale.
- Documenti per approfondire
Regolamento delegato (UE) n° 626/2011 della Commissione, che integra la direttiva 2010/30/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’etichettatura indicante il consumo d’energia dei climatizzatori.
Regolamento (UE) n° 206/2012 in merito alle specifiche per la progettazione ecocompatibile dei climatizzatori.